Nella foresta amazzonica vi sono 180.000 specie di insetti sconosciute.
Nella selva amazzonica vi sono 180.000 specie di insetti sconosciute ma, per identificarle tutte, ci vorranno almeno 3.600 anni.
Lo afferma l'Istituto nazionale di investigazioni sull'Amazzonia (Inpa), dolendosi appunto della mancanza di tassonomisti (gli specialisti che si occupano di distinguere le specie) e precisando che, in questo momento, nella piu' grande foresta del mondo lavorano solo una ventina di entomologi.
L'Amazzonia è una foresta pluviale, in gran parte compresa in territorio brasiliano, che copre una superficie pari al 42% di quella dell'Europa. Dall'estremo limite occidentale della foresta, ai piedi delle Ande, fino alla rive dell'Atlantico vi sono 3200 km.
Il Rio delle Amazzoni, inoltre, possiede il più vasto bacino del mondo ed è il secondo fiume per lunghezza dopo il Nilo.
A ragione è stato detto che l'Amazzonia è una specie di pianeta a sé stante. La foresta pluviale vi prospera nelle sue forme più ricche: il sottobosco è molto sviluppato, le fronde degli alberi e la vegetazioni aerea, formano una copertura pressoché continua.
Qui vivono 750 specie di alberi, 400 specie di uccelli e 125 mammiferi, 100 specie di rettili e 60 di anfibi. E' stato calcolato che in ogni singolo albero vivano 400 tipi di insetti.
L’Amazzonia è qualcosa di più di un ecosistema, di una grande foresta, di un immenso paese da proteggere: l’Amazzonia è il nostro futuro.
Solo poco più di un quinto delle foreste originarie del pianeta è rimasto preservato, di quelle che restano almeno la metà è seriamente minacciata dalle attività minerarie ed agricole dell’uomo, ma soprattutto dallo sfruttamento ai fini dell’estrazione commerciale del legname.
Con i suoi 370 milioni di ettari l’Amazzonia brasiliana rappresenta la più grande estensione al mondo di foresta primaria, un terzo delle foreste totali di tutto il pianeta.
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