Post

Visualizzazione dei post da maggio, 2014

Le illustrazioni digitali di Catrin Welz-Stein.

Immagine
Si tratta di composizioni molto particolari realizzate con colleges di vecchie foto o illustrazioni.   L’illustratrice, che vive e lavora in Malesia, crea delle vere e proprie opere surreali ispirate alle favole, al folklore, al medioevo e all’Art nouveau che si trasformano in storie dal sapore nostalgico, romantico, etereo e malinconico.   Qualcosa che si avvicina di più al mondo dei sogni che alla realtà.   Catrin Welz-Stein si laurea in a Darmstadt, in Germania e poi lavora per diverse agenzie pubblicitarie in Germania, Stati Uniti e Svizzera.   Oggi è felicemente mamma e creatrice di alcune delle illustrazioni più suggestive che abbia mai visto. Devo essere onesta e dire che i collages non mi hanno mai appassionato, spesso le immagini non sono omogenee e la maggior parte delle volte fatico a capire il senso dell’immagine e a cogliere l’idea che l’artista vuole trasmettere.   Le illustrazioni digitali di Catrin Welz-Stein sono un’altra cosa, sembrano create ap

Contraddizioni del genere umano nelle illustrazioni di Pawel Kuczynski.

Immagine
Satira e illustrazione possono andare d’amore e d’accordo? In Italia abbiano un ‘illustratore satirico molto noto che si chiama Giorgio Forattini, molto discusso in passato e querelato una miriade di volte perchè prende di mira politici e personaggi che vi orbitano intorno.   L’artista che vi presento oggi è Pawel Kuczynski e le sue illustrazioni si concentrano sulla satira ma in una maniera completamente diversa e ora vedrete perchè.   Pawel Kuczynski è polacco nato a Szczecin, classe 1976, e diplomato alla Fine Arts Academy in Poznan con specializzazione in grafica. Si dedica all’illustrazione satirica dal 2004 con grande successo perchè gli ha fruttato parecchie menzioni e prestigiosi premi.   Perchè tutto questo successo?   La satira è un genere, in questo caso artistico, che si concentra principalmente sulla critica e sullo sfottò . La società e la politica e l’essere umano sono al centro di questa critica a causa delle mille contraddizioni che si portano die

Le illustrazioni fashion di Laura Laine.

Immagine
L e illustrazioni fashion di Laura Laine sono bellissime, incredibilmente dettagliate e soprattutto non passano inosservate, perchè sono potenti e catturano l’attenzione.   Laura Laine è un’illustratrice freelance di grande talento che lavora per alcuni dei marchi più famosi del mondo della moda tra cui: Sephora, Zara, H&M, ma anche parecchie riviste di grande rilievo come il The New York Times, The New Yorker, The Guardian e Vogue. Rispetto ad altri artisti fashion che amo la Laine non utilizza l’acquarello o inchiostri per i suoi lavora ma la matita .   Lo stile è completamente diverso rispetto ad artisti che potete trovare anche su questo blog, l’utilizzo della matita rende l’illustrazione particolarmente dettagliata in tutti i particolari dalla testa ai piedi, passando per le pieghe degli abiti.   A partire dai lunghissimi e fluenti capelli, che si muovono come tessuto esposto al vento, le posture delle modelle sono deformate a volte anche esageratamente contort

István Sándorfi e l’iperrealismo delle immagini fotografiche.

Immagine
István Sándorfi pittore di origine ungherese trasferito con la famiglia in giovane età prima in Germania e poi a in Francia a Parigi dove frequentò École nationale supérieure des Beaux-Arts. Nato nel 1948 e morto nel 2007 appartiene alla corrente iperrealista ungherese. “I never had the impression that I really knew how to paint, not in the past, not now. If you paint, you are simply never satisfied.” ~ István Sándorfi Già a 17 anni imparò la pittura come autodidatta e ottenne la sua prima mostra personale, ma lo scarso successo di pubblico lo obbligò a frequentare canali più tradizionali e laurearsi presso accademie prestigiose. Nel tempo lavorò come ritrattista su commissione e come illustratore pubblicitario fino al ’73 anno della sua più importante mostra internazionale.   L’iperrealismo, come suggerisce il nome, è una tecnica pittorica che tende a riprodurre le immagini fotografiche in modo più fedele possibile. L’opera viene prima studiata come un set fotografico po

Il Giganotosaurus carolinii è il più grande dinosauro carnivoro mai esistito.

Immagine
Il Giganotosaurus carolinii è considerato il più grande dinosauro carnivoro mai esistito.   Vissuto nel periodo cretaceo, il Giganotosauro era un feroce teropode lungo 13 metri e pesante 13 tonnellate, 2 metri di pauroso cranio, misure che umiliano il più noto Tirannosaurus Rex.   È il sogno di ogni paleontologo, specie se di otto anni. Il luogo del ritrovamento – recente – del Gigantosauro, nonché luogo dove sono oggi conservati i fossili originali, è un minuscolo sperduto paesino perso nelle steppe spazzate dal vento del sud della desolata Patagonia argentina.

Visitando il MoMA tra elefanti, manichini nudi e rottami incastrati per sopravvivere oltre la ruggine.

Immagine
Schermi paralleli che proiettano i piedi di un elefante che cammina in una stanza , una famiglia di manichini nudi, rottami incastrati per sopravvivere oltre la ruggine, generazioni di giochi elettronici: il primo piano, lo ammetto, mi lascia perplesso. Anche una pittoresca vecchietta, curva su vertebre malandate, si chiede dubbiosa che cosa stia vedendo. Sì, sono perplesso, ma mi dico che è venerdì e sono entrato gratis.   Che fuori piove. Che ci vengono oltre due milioni di visitatori all’anno e noi in famiglia siamo al novantanovesimo percentile e quindi, anche se non capisco nulla di arte, devo per forza trovare il modo di apprezzare la più importante collezione d’arte moderna del mondo. Dal 1928. MoMA. Museum of Modern Art, 53ª strada, tra la Quinta e la Sesta Avenue, Manhattan. Brava gente, questi Rockefeller. Anche la tanto decantata architettura del buon Yoshio Taniguchi non mi pare chissà cosa. E c’è troppa gente. Scrocconi.

Il meglio di Immagini del Mondo nel mese di Aprile 2014: ecco i 10 articoli più cliccati.

Immagine
1.- Riserva Naturale Integrale "Grotta di Santa Ninfa" di elevato interesse speleologico, geomorfologico e naturalistico. Alte e bianche rocce segnate da scanalature perpendicolari emergono tra il verde della valle adornata con le consuete culture di questo angolo di Sicilia: sono i karren, solchi modellati dalla lenta azione della pioggia. E poi ancora un paesaggio carsico e gessoso, irregolare e scolpito dal tempo, fatto di doline e valli cieche: è la zona di preriserva, estesa per circa 150 ettari, che si Continua a leggere ... »