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Visualizzazione dei post da agosto, 2008

Il lago Titicaca, il più grande del Sudamerica, si trova a quasi quattromila metri di altezza sull'altopiano

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Il lago Titicaca, il più grande del Sudamerica, si trova a quasi quattromila metri di altezza sull'altopiano ai confini tra la Bolivia e il Perù attuali. Poco lontano da Puno, sul lago Titicaca, ci sono circa 40 isole galleggianti fatte di canne di totora sovrapposte in innumerevoli strati sulle quali vive l’antico popolo degli Uros. Le isole artificiali sono state realizzate nel passato per sfuggire dagli Incas e oggi sono ancora abitate dai discendenti di chi cominciò, secoli fa, a vivere nel lago. Ogni isola ha una durata media di circa 30 anni e le famiglie che vi abitano vivono per lo più di pesca che praticano con le loro peculiari imbarcazioni sempre fatte di canne. Queste persone sono da sempre abituate a calpestare quella specie di terreno morbido che costituisce la loro casa (e che, vi assicuro, dà una strana e piacevole sensazione), tanto da aver non di rado difficoltà a camminare sulla terra ferma. Oggi le isole sono visitabili facendo un’escursione in barca da Pu

L'Himalaya, la catena montuosa che ospita le montagne più alte della terra.

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L'Himalaya, detta anche tetto del mondo, è una catena montuosa dell'Asia, che separa India, Nepal e Bhutan dalla Cina. È lunga circa 2.400 km per una larghezza di circa 100-200 km. Vi sono comprese le più alte vette del mondo. In sanscrito significa la dimora delle nevi. La vetta più alta è l'Everest Il clima dell'Himalaya, nettamente discordante rispetto alla fascia climatica tropicale cui appartiene, varia a seconda dell'altitudine, da sub-tropicale alle pendici meridionali fino ad alpino estremo sulle vette più elevate. Si possono distinguere tre macro-stagioni: da ottobre a febbraio con basse temperature, da maggio a giugno con temperature più elevate e da giugno a settembre con l'umida stagione monsonica caratterizzata da violente piogge, limitate però al settore meridionale della catena, le cui alte vette impediscono il passaggio dei monsoni. Le piogge sono particolarmente abbondanti a partire dai 450 m d'altitudine nei settori meridionali ed occidenta

Patagonia, una terra fatta di scoperta e di incontri che ha assunto un significato evocativo e metaforico.

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Patagonia è una parola preziosa che ha assunto, anche alle orecchie del più inesperto lettore, un significato evocativo e metaforico.  "Patagonia" dicevano Coleridge e Melville per significare qualcosa di estremo.  "Non c'è più che la Patagonia, la Patagonia, che si addica alla mia immensa tristezza", cantava Cendras agli inizi di questo secolo.  Metafora del viaggio in senso assoluto, dell'errare come fuga, evasione e libertà da quanto vi è di reale in questo mondo, viene scelta dai viandanti per gli scenari incantati e per la posizione estrema che occupa nel globo terrestre. Il mondo alla fine del mondo, titolo di un celebre romanzo di Sepulveda, emblematico scrittore cileno dedito alla difesa della propria terra dai soprusi dell'uomo contemporaneo, non fa che ricordare la locazione geografica di un luogo a metà tra Cile e Argentina la cui propaggine meridionale è la ben nota Terra del Fuoco. "Andato in Patagonia per sei mesi" è

Ghiacciaio Perito Moreno, meravigliosa massa di ghiaccio

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All´interno del Parco Nazionale I Ghiacciai si trova il ghiacciaio Perito Moreno, una meravigliosa lingua o massa di ghiaccio di 5000 metri di fronte e 60 m di altezza sopra il livello del lago Argentino. È il piú famoso dei 356 ghiacciai che integrano il parco. A differenza d´altri ghiacciai, dove soltanto si producono distaccamenti, il Perito Moreno offre un fenomeno naturale unico: la rottura d´immensi blocchi di ghiaccio. Lo spettacolo è impressionante. Una massa colossale di ghiaccio bianco azzurro emerge dalle gelide acque. Malauguratamente dei ricercatori argentini hanno scoperto, effettuando dei rilevamenti nell'estate del 2007, che il Ghiacciaio Perito Moreno risente del surriscaldamento globale e quindi non è più giusto definirlo come un ghiacciaio in espansione (ha perso ben 14 metri di spessore). Periodicamente il ghiacciaio avanzava nel Lago Argentino, dalla tipica forma ad L, formand