Le rovine di Khulm, muraglie e torri franate, teatro di antica storia e cultura.
L'acqua del fiume Khulm che scorre attraverso una fitta rete di canali di irrigazione, consente la coltivazione di frutta e legumi, di coriandolo e di oppio.
Chiamata Aornos nell'antiichità, attraversata nel 329 avanti Cristo da Alessandro il Grande, Khulm in seguito diventó la capitale di un principato del regno di Battriana.
Dei due castelli forti che prottegevano la città, non rimangono che alcuna muraglie e torri franate.
Fuori le mura, un rosario di villaggi. Grezze, imperfette geometrie di mattoni di sabbia. Sulla rotta di grandi conquiste, di condottieri ed eserciti, lungo le linee impalpabili della Via della seta, si snoda la pista di sabbia per Balkh.
Tashkurgan era una delle tappe lungo la Via della seta.
Convergevano qui le principali rotte carovaniere dirette verso nord a Kashgar; verso est a Karghalik; nel Badakhshan e nel Vacan in direzione ovest; e a sud-ovest, nelle zone settentrionali del Pakistan, verso Chitral e la valle dell'Hunza.
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