Le Svalbard sono un arcipelago del mare Glaciale Artico, terreno di riproduzione dell'oca dalla faccia bianca.
Le Svalbard sono un arcipelago del mare Glaciale Artico, a metà strada tra la Norvegia e il Polo Nord.; posizionate tra i 74° e gli 81° Nord, e tra i 10° e i 34° Est, sono la parte più settentrionale della Norvegia.
Le isole coprono un'area di 62 050 km². Le isole più grandi sono Spitsbergen (39 000 km²), Nordaustlandet (14 600 km²) e Edgeøya (5 000 km²).
La popolazione è di oltre 2500 abitanti. Le Svalbard sono amministrate da un governatore incaricato, il sysselmann, il cui ufficio si trova nella città di Longyearbyen.
A causa di una situazione legale particolare, tutti i Paesi che hanno firmato il trattato delle Svalbard hanno diritto, al pari della Norvegia, a colonizzare le Svalbard e a svilupparne l'economia; tuttavia, l'unico Paese a prendere sul serio questa possibilità è stata l'Unione Sovietica, i cui insediamenti di Barentsburg e di Pyramiden hanno raggiunto alcune migliaia di abitanti; per un periodo la lingua più parlata sulle Svalbard è stato il russo.
A seguito della dissoluzione dell'Unione Sovietica e dell'interruzione dei sussidi, la popolazione russa (e Ucraina) si è ridotta a circa 500 unità, e Pyramiden è stata del tutto abbandonata; dal 2009 a Pyramiden alcuni Russi provenienti da Barentsburg stanno tentando di riattivare a scopi turistici l'arcipelago.
Sempre a causa di alcune clausole nel trattato delle Svalbard, non vi è alcun requisito particolare (come permessi di soggiorno, di lavoro, eccetera) per risiedervi permanentemente: supposto di poter trovare lavoro, non vi sono ostacoli di sorta perché il trattato prevede la non-discriminazione tra tutti i cittadini degli Stati aderenti al trattato.
Non ci sono strade tra gli insediamenti sulle isole; i trasporti sono effettuati con imbarcazioni, aerei ed elicotteri, nonché in motoslitta.
Le Svalbard sono per trattato militarmente neutrali, e quindi non è presente personale militare di nessuna nazione. Il sysselmann esercita il potere esecutivo.
Le Svalbard non eleggono rappresentanti al parlamento norvegese, né sono una contea, né sono organizzate in comuni, sebbene Longyearbyen abbia una timida forma di autogoverno. In questo le Svalbard assomigliano più a una colonia che a una piena parte di una Nazione. I cittadini norvegesi che vivono sulle Svalbard, tuttavia, hanno facoltà di votare nella loro circoscrizione di origine sul continente.
Alle Svalbard viene pubblicato un settimanale: lo Svalbardposten.
La gran parte delle Svalbard è coperta da ghiacci. Infatti il nome Svalbard significa "costa fredda".
Comunque la corrente nord-atlantica modera il clima artico, mantenendo le acque circostanti aperte e navigabili per gran parte dell'anno. La principale attività economica è l'estrazione del carbone, cui si aggiungono la pesca e la caccia. La Norvegia dichiara una zona di pesca esclusiva di 200 miglia nautiche, che non è riconosciuta dalla Russia.
Le Svalbard sono anche il terreno di riproduzione dell'oca dalla faccia bianca e di altre varietà di uccelli.
Durante l’estate e l’autunno potrete abbinare una bella passeggiata ad un’escursione in nave o una crociera. Ammirare le vivaci scogliere ricoperte di uccelli o accamparsi in un’area circondata da cime di montagna e possenti ghiacciai sono alcune delle esperienze che renderanno indimenticabile la vostra estate sulle Svalbard. Anche il kayak è un ottimo modo per scoprire le curiosità delle isole: vi potrebbe ad esempio capitare di vedere una foca crogiolarsi su una lastra di ghiaccio.
Attività invernali.
La stagione invernale offre molte opportunità: potrete abbinare una vacanza sugli sci ad un safari in motoslitta o su una slitta trainata dai cani.
Esplorare le cime più alte delle Svalbard con gli sci potrebbe essere il sogno di alcuni, mentre altri potrebbero preferire percorrere questo paradiso invernale a bordo di una slitta.
Molte attività possono essere praticate solo in alcuni periodi. Le escursioni in slitta o in motoslitta e lo sci sono solitamente praticabili da dicembre fino alla fine di maggio; tuttavia in alcune zone è possibile praticare queste attività anche in estate.
La stagione dele barche.
La stagione delle barche inizia normalmente all’inizio di giugno e termina a metà settembre.
Altre attività.
Alla galleria potrete vedere collezioni di vecchie mappe e libri delle Svalbard, una mostra di diapositive del fotografo e compositore Thomas Widerberg, e una mostra dei dipinti di Kåre Tveter. Di tanto in tanto vengono allestite anche delle mostre mercato.
La chiesa di Longyearbyen è aperta ai visitatori tutti i giorni e quasi ogni domenica viene celebrata la messa. Il martedì sera la chiesa è aperta e viene organizzata la vendita di caffè e waffle norvegesi. In queste occasioni avrete la possibilità di conoscere meglio Longyearbyen e i suoi abitanti.
Il museo delle Svalbard a Longyearbyen ospita diverse mostre di flora, fauna, estrazione del carbone, storia della caccia e le vicissitudini delle Svalbard durante la Seconda Guerra Mondiale. Dal museo potrete accedere anche al centro funicolare, dove vedrete come un tempo veniva trasportato il carbone.
I tralicci che sostengono la funicolare sono veri e propri monumenti culturali che testimoniano i metodi tradizionali utilizzati a Longyearbyen per l’estrazione del carbone. Questo materiale, una volta estratto, veniva poi trasportato all’interno di “kibs” (carrelli) lungo la funicolare fino alle fabbriche per la pulitura.
Vale la pena visitare alcuni degli ingressi delle miniere ormai chiuse; vi consigliamo vivamente l’ingresso della “miniera 2b”. Una curiosità: la miniera si trova nello stesso luogo in cui vive Babbo Natale.
Attività organizzate.
Alcune delle attività organizzate richiedono un numero minimo di partecipanti. Qui di seguito sono elencate le attività con partenza da Longyearbyen:
serate barbecue
escursioni in barca
corse in slitta
ricerca di fossili
passeggiate sui ghiacciai
trekking
escursioni a cavallo
speleologia tra i ghiacci
escursioni in kayak
visite alle miniere
visite ai monumenti
giornate sugli sci
escursioni in motoslitta
campeggi in mezzo alla natura incontaminata
Screenshots.
Le isole coprono un'area di 62 050 km². Le isole più grandi sono Spitsbergen (39 000 km²), Nordaustlandet (14 600 km²) e Edgeøya (5 000 km²).
La popolazione è di oltre 2500 abitanti. Le Svalbard sono amministrate da un governatore incaricato, il sysselmann, il cui ufficio si trova nella città di Longyearbyen.
A causa di una situazione legale particolare, tutti i Paesi che hanno firmato il trattato delle Svalbard hanno diritto, al pari della Norvegia, a colonizzare le Svalbard e a svilupparne l'economia; tuttavia, l'unico Paese a prendere sul serio questa possibilità è stata l'Unione Sovietica, i cui insediamenti di Barentsburg e di Pyramiden hanno raggiunto alcune migliaia di abitanti; per un periodo la lingua più parlata sulle Svalbard è stato il russo.
A seguito della dissoluzione dell'Unione Sovietica e dell'interruzione dei sussidi, la popolazione russa (e Ucraina) si è ridotta a circa 500 unità, e Pyramiden è stata del tutto abbandonata; dal 2009 a Pyramiden alcuni Russi provenienti da Barentsburg stanno tentando di riattivare a scopi turistici l'arcipelago.
Sempre a causa di alcune clausole nel trattato delle Svalbard, non vi è alcun requisito particolare (come permessi di soggiorno, di lavoro, eccetera) per risiedervi permanentemente: supposto di poter trovare lavoro, non vi sono ostacoli di sorta perché il trattato prevede la non-discriminazione tra tutti i cittadini degli Stati aderenti al trattato.
Non ci sono strade tra gli insediamenti sulle isole; i trasporti sono effettuati con imbarcazioni, aerei ed elicotteri, nonché in motoslitta.
Le Svalbard sono per trattato militarmente neutrali, e quindi non è presente personale militare di nessuna nazione. Il sysselmann esercita il potere esecutivo.
Le Svalbard non eleggono rappresentanti al parlamento norvegese, né sono una contea, né sono organizzate in comuni, sebbene Longyearbyen abbia una timida forma di autogoverno. In questo le Svalbard assomigliano più a una colonia che a una piena parte di una Nazione. I cittadini norvegesi che vivono sulle Svalbard, tuttavia, hanno facoltà di votare nella loro circoscrizione di origine sul continente.
Alle Svalbard viene pubblicato un settimanale: lo Svalbardposten.
La gran parte delle Svalbard è coperta da ghiacci. Infatti il nome Svalbard significa "costa fredda".
Comunque la corrente nord-atlantica modera il clima artico, mantenendo le acque circostanti aperte e navigabili per gran parte dell'anno. La principale attività economica è l'estrazione del carbone, cui si aggiungono la pesca e la caccia. La Norvegia dichiara una zona di pesca esclusiva di 200 miglia nautiche, che non è riconosciuta dalla Russia.
Le Svalbard sono anche il terreno di riproduzione dell'oca dalla faccia bianca e di altre varietà di uccelli.
Attività estive.
Durante l’estate e l’autunno potrete abbinare una bella passeggiata ad un’escursione in nave o una crociera. Ammirare le vivaci scogliere ricoperte di uccelli o accamparsi in un’area circondata da cime di montagna e possenti ghiacciai sono alcune delle esperienze che renderanno indimenticabile la vostra estate sulle Svalbard. Anche il kayak è un ottimo modo per scoprire le curiosità delle isole: vi potrebbe ad esempio capitare di vedere una foca crogiolarsi su una lastra di ghiaccio.
Attività invernali.
La stagione invernale offre molte opportunità: potrete abbinare una vacanza sugli sci ad un safari in motoslitta o su una slitta trainata dai cani.
Molte attività possono essere praticate solo in alcuni periodi. Le escursioni in slitta o in motoslitta e lo sci sono solitamente praticabili da dicembre fino alla fine di maggio; tuttavia in alcune zone è possibile praticare queste attività anche in estate.
La stagione dele barche.
La stagione delle barche inizia normalmente all’inizio di giugno e termina a metà settembre.
Altre attività.
Alla galleria potrete vedere collezioni di vecchie mappe e libri delle Svalbard, una mostra di diapositive del fotografo e compositore Thomas Widerberg, e una mostra dei dipinti di Kåre Tveter. Di tanto in tanto vengono allestite anche delle mostre mercato.
La chiesa di Longyearbyen è aperta ai visitatori tutti i giorni e quasi ogni domenica viene celebrata la messa. Il martedì sera la chiesa è aperta e viene organizzata la vendita di caffè e waffle norvegesi. In queste occasioni avrete la possibilità di conoscere meglio Longyearbyen e i suoi abitanti.
Il museo delle Svalbard a Longyearbyen ospita diverse mostre di flora, fauna, estrazione del carbone, storia della caccia e le vicissitudini delle Svalbard durante la Seconda Guerra Mondiale. Dal museo potrete accedere anche al centro funicolare, dove vedrete come un tempo veniva trasportato il carbone.
I tralicci che sostengono la funicolare sono veri e propri monumenti culturali che testimoniano i metodi tradizionali utilizzati a Longyearbyen per l’estrazione del carbone. Questo materiale, una volta estratto, veniva poi trasportato all’interno di “kibs” (carrelli) lungo la funicolare fino alle fabbriche per la pulitura.
Vale la pena visitare alcuni degli ingressi delle miniere ormai chiuse; vi consigliamo vivamente l’ingresso della “miniera 2b”. Una curiosità: la miniera si trova nello stesso luogo in cui vive Babbo Natale.
Attività organizzate.
Alcune delle attività organizzate richiedono un numero minimo di partecipanti. Qui di seguito sono elencate le attività con partenza da Longyearbyen:
serate barbecue
escursioni in barca
corse in slitta
ricerca di fossili
passeggiate sui ghiacciai
trekking
escursioni a cavallo
speleologia tra i ghiacci
escursioni in kayak
visite alle miniere
visite ai monumenti
giornate sugli sci
escursioni in motoslitta
campeggi in mezzo alla natura incontaminata
Screenshots.
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