Deserto Bianco, il vento come autore, la sabbia come scalpello, così è nata una meraviglia unica al mondo..

Il vento come autore, la sabbia come scalpello e milioni di miliardi di minuscole conchiglie come materia da plasmare. Così è nata una meraviglia unica al mondo.

Le rocce del Deserto Bianco, un area di 600 chilometri quadrati nell'Egitto occidentale, vicino al confine con la Libia.

Khamasin: è il nome del signore incontrastato del Deserto Bianco, 600 chilometri quadrati di paesaggio extraterrestre in pieno Sahara.

Si tratta di un potente vento unidirezionale che si abbatte in questa zona per circa 50 giorni all'anno, da marzo a maggio, e infatti il signifi­cato della parola araba khamasin è proprio «50».

Il Deserto Bianco è uno dei luoghi misteriosi e inaccessibi­li che, come spesso accade, riservano ai pochi in grado di rag­giungerli meraviglie insospettabili. I beduini lo chiamano Uadi Gazar, la Valle delle Carote, per la particolare forma che hanno preso decine di speroni rocciosi modellati dall'ero­sione atmosferica.

Al tramonto, quando gli ultimi raggi del sole illuminano le rocce bianchissime che svettano tra la distesa ininterrotta di sabbia, più che un paesaggio extra­terrestre sembra paradossalmente di osservare un ecosi­stema polare, vista la completa assenza di qualunque forma di vegemione.



Crea le tue foto ed immagini come Slideshow per eBay, Netlog, MySpace, Facebook o la tua Homepage!Mostrare tutte le immagini di questo Slideshow

Ricerca personalizzata

Se ti è piaciuto l'articolo, iscriviti al feed per tenerti sempre aggiornato sui nuovi contenuti del blog:

Commenti

Posts piú popolari

La Collezione Di Queste 22 Foto, Vi Farà Innamorare Delle Volpi.

La Cordigliera delle Ande offre ai passeggeri delle linee aeree transandine, questo spettacolo di una bellezza allucinante.

I deserti africani: Il Sahara è il più vasto deserto della Terra.

Gli uccelli giardinieri e l'arte della seduzione

Grotte di Altamira, caverne spagnole famose per le pitture rupestri del Paleolitico superiore raffiguranti mammiferi selvatici e mani umane.

Il Vesuvio con il suo minaccioso cratere, che misura circa 1500 metri di circonferenza, basta a scoraggiare chiunque tentasse di avvicinarsi troppo.

Il granchio del cocco, il più grande artropode terrestre del mondo.

Il Koala non è un orso ma appartiene alla famiglia dei marsupiali

La Titanca, spettacolare pianta endemica delle Ande, fiorisce solo una volta per poche settimane nei suoi circa cento anni di vita, poi muore.

I giganti dei fiumi e laghi: dall'India al Congo.