I picchi della Cordigliera delle Ande nel Perù, strappano il mare di nubi, offrendo, ai passeggeri delle linee aeree transandine, questo spettacolo di una bellezza allucinante. L'edificio andino raggiunge la sua più grande ampiezza nel sud del paese. Fra la Cordigliera orientale, dove si annida l'antica capitale inca, Cuzco, e la Cordigliera occidentale, costeggiata da belle costruzioni vulcaniche, si estendono le « Punas »: su queste vaste superficie piane, comprese fra i 3.000 e i 5.000 metri, non cresce che una vegetazione bassa e sparsa. In preda alla siccità, al freddo ed al vento, le punas sono il dominio degli Indiani allevatori di lama o di alpaca. La cordigliera delle Ande (in spagnolo Cordillera de los Andes) è un'importante catena montuosa dell'America meridionale, situata nella parte più occidentale del continente. Con i suoi 7.200 km di lunghezza (dall'istmo di Panamá, a nord, fino a Capo Horn, a sud) è considerata la catena montuosa più lunga del mond...
Grazie alla sua splendida pelliccia e alla sua coda folta, che può essere rosso fuoco, grigio acciaio o bianca come la neve, la volpe ha avuto un posto speciale nei nostri cuori da tempo ormai immemorabile come una bella e misteriosa creatura dei boschi. La volpe è un membro della famiglia dei canidi , che comprende anche i cani, lupi e altri animali simili. Dopo 50 anni di sperimentazioni in Unione Sovietica, sono riusciti a trovare un modo per addomesticare le volpi. Più di diverse generazioni di allevamento selettivo (scegliendo volpi con meno paura degli esseri umani), lo scienziato sovietico Dmitrij Belyaev è stato in grado di allevare volpi argentate che hanno cominciato poi a mostrare i tratti domestici come le orecchie abbassate e la coda scodinzolante. Queste 22 immagini vi faranno innamorare ancora una volta della splendida creatura! Image credits: Roeselien Raimond
Donald ha la torre più alta della foresta. Non sarà grande come la Trump Tower del miliardario suo omonimo, ma è comunque imponente se si considera che l’ha costruita con l’unico strumento che aveva a disposizione: il becco. Donald, un uccello giardiniere di Macgregor, vive nelle buie foreste dei Monti Adelbert, in Papua Nuova Guinea. Qui, su una base ricoperta di muschio intorno a un alberello, ha intrecciato la sua guglia di bastoncini e ramoscelli. Ai piedi vi ha ammucchiato noci, scarabei e funghi color crema; ai rami più bassi ha appeso ghirlande di feci di bruco luccicanti di rugiada. Così adorna, la sua torre si erge per più di un metro dal suolo, puntando verso il cielo come un faro. Donald se ne sta appollaiato su un albero vicino, puntando il becco nella stessa direzione. Rat-a-tat-tat, chiama nell’aria. Rat-a-tat-tat. Tutto ciò - l’elaborata costruzione a torre, le offerte e i richiami striduli - ha un unico scopo: convincere le femmine di questa specie c...
Il parco nazionale di Mesa Verde è un'area naturale protetta degli Stati Uniti e patrimonio dell'umanità dell'UNESCO. È situato nello stato del Colorado, nella contea di Montezuma. Ha una superficie 211 km2 e comprende un'area in cui sono presenti i resti di numerosi insediamenti costruiti dagli antichi Popoli Ancestrali, una volta denominati Anasazi. Si tratta di villaggi costruiti all'interno di rientranze della roccia, denominati cliff-dwellings. Il più noto e il più grande di questi insediamenti è quello denominato Cliff palace. Se desiderate visitare il Parco Nazionale di Mesa Verde, pianificate la vostra vacanza nella zona e trovate il miglior posto dove alloggiare con Cozycozy.com. Il parco nazionale di Mesa Verde è situato nella sezione sudoccidentale dello stato del Colorado. Il territorio è formato da un altopiano con un'altitudine variabile tra 1860 m e 2560 m ed è attraversato da una serie rilievi rocciosi e vallate disposte longitudinalmente....
Il deserto è una vasta regione caratterizzata da suolo arido, da rare piogge e da una forte evaporazione. L'ampia differenza tra l'alta e bassa temperatura ed il vento sgretolano le rocce in ghiaiottoli e sabbie. Si distinguono in un deserto roccioso (hammada), un deserto ghiaioso (serir) e un deserto sabbioso (erg). Caratteristiche: I deserti si possono suddividere in quattro tipi a seconda dei climi che li distinguono: deserti subtropicali, deserti costieri freddi, deserti continentali interni e deserti polari. Di questi, i primi tre sono caratterizzati da estati tiepide o calde, e inverni freddi. le carenze idriche sono molte per grandissima parte dell'anno e questo perchè la quantità d'acqua che evapora tende a superare le precipitazioni annue. Un'altra causa è che alcuni deserti sono situati vicino alle montagne, così, queste costringono i venti a salire, questi si raffreddano fino a cedere la loro umidità sotto forma di pioggia, in modo da essere ...
Il granchio del cocco (Birgus latro Linnaeus 1767) è il più grande artropode terrestre del mondo. È un paguro terrestre famoso per la sua abilità di rompere le noci di cocco con le sue forti chele per mangiarne il contenuto. Viene talvolta chiamato "granchio ladro" (in inglese robber crab) o "ladro delle palme" (in tedesco Palmendieb), perché alcuni granchi del cocco rubano oggetti luccicanti come padelle ed argenteria da case e tende. È anche noto come terrestrial hermit crab ("paguro terrestre"), a causa dell'uso di conchiglie da parte dei giovani individui (tuttavia il termine paguro terrestre si applica anche ad altri paguri terrestri, come per esempio il paguro terrestre australiano Coenobita variabilis). Il granchio del cocco ha differenti nomi locali, come, ad esempio, ayuyu a Guam, unga o kaveu. Gli esemplari di questa specie giungono in media fino ai 4 kg di peso, 400 mm di lunghezza del corpo, un metro di apertura delle zampe, con ...
La grande muraglia della Cina,lunga circa 3.500 chilometri, affiancata da 25.000 torri quadrate che si ergono a 4 metri al di sopra dei bastioni, fu intrapresa fin dal terzo secolo prima della nostra èra per difendere contro i Tartari le province del Nord della Cina. Essa misurava allora 700 chilometri. Dal settimo secolo in poi, avendo gli imperatori Song conquistato i territori che costeggiavano dai due lati la muraglia, perdette la sua importanza strategica e fu abbandonata; ciò spiega come Marco Polo nel racconto dei suoi viaggi non ne faccia nessuna menzione. Ma nel sedicesimo secolo i Ming, dopo aver ricacciato i Mongoli, ricostruirono il muro che fu terminato verso il 1500. Edificata così in parecchie tappe, restaurata assai spesso, la grande muraglia non presenta dovunque la stessa tecnica di costruzione. Nei punti strategici conta fino a nove bastioni successivi, tutti muniti di posti di guardia, di rampe d'accesso e di terrazze per segnalazioni ottiche. La gran...
Il Nilo è un fiume nordafricano lungo 6.650 km. È uno dei due fiumi più lunghi della Terra in quanto la contesa sull'effettiva posizione delle sorgenti e quindi sulla lunghezza del Rio delle Amazzoni è in corso da tempo. Dalle sorgenti al delta attraversa sei paesi africani: Burundi, Ruanda, Tanzania, Uganda, Sudan ed Egitto. Comunemente si considera il Nilo nascere dal lago Vittoria in Uganda anche se il lago stesso è alimentato da un immissario, il Kagera lungo 690 km a sua volta alimentato dal fiume Luvironza che nasce nella parte meridionale dell'altopiano del Burundi 45 km a est del lago Tanganica. Da qui il Luvironza alimenta prima il fiume Ruvuvu poi il fiume Ruvusu e infine, dopo 350 km, fluisce nel Kagera. Uscendo dal lago Vittoria il fiume assume il nome di Nilo Vittoria scorre per circa 500 km nel corso dei quali attraversa il lago Kyoga e raggiunge il lago Alberto, ne esce con il nome di Nilo Alberto ed entra nel territorio del Sudan nel quale assume il ...
Il Giganotosaurus carolinii è considerato il più grande dinosauro carnivoro mai esistito. Vissuto nel periodo cretaceo, il Giganotosauro era un feroce teropode lungo 13 metri e pesante 13 tonnellate, 2 metri di pauroso cranio, misure che umiliano il più noto Tirannosaurus Rex. È il sogno di ogni paleontologo, specie se di otto anni. Il luogo del ritrovamento – recente – del Gigantosauro, nonché luogo dove sono oggi conservati i fossili originali, è un minuscolo sperduto paesino perso nelle steppe spazzate dal vento del sud della desolata Patagonia argentina.
Il monte Vesuvio è un vulcano esplosivo attivo (attualmente in stato di quiescenza) situato in Campania nel territorio dell'omonimo parco nazionale, istituito nel 1996. È attualmente alto 1281 m. e sorge all'interno di una caldera di 4 km di diametro. La caldera rappresenta ciò che resta dell'ex edificio vulcanico (Monte Somma) dopo la grande eruzione del 79 d.C., eruzione che ha creato la caldera dove poi si è formato il Vesuvio. Si tratta di un vulcano particolarmente interessante per la sua storia e per la frequenza delle sue eruzioni. Fa parte del sistema montuoso Somma. È situato leggermente all'interno della costa del golfo di Napoli, ad una decina di chilometri ad est del capoluogo campano. Il Vesuvio visto dal satellite Visto da lontano, con i suoi dolci pendii e la sua plancia forma sembra creato apposta per fare di Napoli la più armoniosa città del mondo; ma basta osservarlo dall’alto per rendersi conto delle sua terribilità. “Formidabil monte sterminator ...
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