Le migliori foto di National Geographic Society, Maggio 2010.

I suoi interessi comprendono svariate discipline come la geografia, l'archeologia e le scienze naturali, ma anche la cura per la conservazione dell'ambiente e dei patrimoni storici, ed infine lo studio della cultura del mondo e della sua storia.
Lo storico obiettivo che la National Geographic Society si è da sempre prefissato è di "incrementare e diffondere la conoscenza geografica e allo stesso tempo di promuovere la protezione della cultura dell'umanità, della storia e delle risorse naturali" - "to increase and diffuse geographic knowledge while promoting the conservation of the world's cultural, historical, and natural resources".
Il suo stesso presidente e direttore generale - CEO (chief executive officer) - dal marzo 1998, John M. Fahey, Jr., afferma che lo scopo della NGS è quello di portare le persone a prendersi cura del proprio pianeta. La società è gestita da ventitré membri del consiglio degli amministratori fiduciari costituito da un gruppo di esimi educatori, uomini d'affari, importanti funzionari governativi, e conservazionisti. L'organizzazione sponsorizza e promuove l'esplorazione e la ricerca scientifica. La società pubblica inoltre una rivista, chiamata National Geographic Magazine e altre riviste, libri, pubblicazioni scolastiche, mappe, filmati e inserti web in numerose lingue e paesi di tutto il mondo. La NGS ha un fondamento educativo attraverso il quale dona concessioni alle organizzazioni a fine didattico con lo scopo di valorizzare l'educazione geografica.
Lo stesso Comitato per la Riscerca e l'Esplorazione ha offerto concessioni per la ricerca scientifica, e recentemente le ha conferito la sua nove millesima donazione; le varie proprietà comprendono una fascia di 360 milioni di persone al mese in tutto il mondo. Infatti, il National Geographic mantiene un museo aperto per il pubblico nella stessa città di Washington, D.C., ed ha aiutato la sponsorizzazione di importanti esposizioni itineranti come la "King Tut", mostra che ha esposto meravigliosi reperti povenienti dalla tomba del giovane faraone dell'Antico Egitto, che coinvolse numerose città americane, concludendosi con l'esposizione al Franklin Institute a Philadelphia. La mostra "King Tut" è attualmente presente a Londra. La National Geographic Society ha inoltre contribuito alla mostra dei "Tesori culturali dell'Afghanistan", che fu inaugurata nel maggio 2008 alla National Gallery of Art a Washindton D.C.. L'esposizione si sposterà nei seguenti diciotto mesi all'"Houston Museum of Fine Arts", all'"Asian Art Museum" a San Francisco, ed infine al "Metropolitan Museum" a New York City.
Serra da Leba, Angola
Photograph by Kostadin Luchansky

Photograph by Kostadin Luchansky

Pantanal, Brazil
Photograph by Mike Bueno

Rideout Bay, Ontario
Photograph by Lee Anne Carver

Afghan National Policeman, Kabul
Photograph by Shashwat Saraf

Beijing Tourists
Photograph by Tsi Wang

Nagqu Horse Festival, Tibet
Photograph by Michael Yamashita, National Geographic

Photograph by Michael Yamashita, National Geographic

Bridal Procession
Photograph by Antonino Puppi
Photograph by Antonino Puppi

Night Landscape, Tanzania
Photograph by Antonio Busiello

Photograph by Antonio Busiello

Hazrat Ali Mosque, Afghanistan
Photograph by Shashwat Saraf

Photograph by Shashwat Saraf

Sidewalk Café, Paris
Photograph by Steven Greaves

Photograph by Steven Greaves

fonti: National Geographic Photography & Wikipedia
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