Rèunion e la straordinaria bellezza del suo paesaggio montano.

Situata nell'Oceano Indiano, al largo di Madagascar, la Riunione è una terra dai grandi contrasti: barriere coralline, spiagge di sabbia bianca e coste di palmeti, vulcani e natura selvaggia nell'entroterra. Montagna che si affaccia sul mare, è nata da due vulcani: il Piton des Neiges e il Piton de la Fournaise. 

Di quest'ultimo è ancora possibile ammirare regolarmente le eruzioni. Al centro dell'isola, giganteschi sprofondamenti hanno formato tre "circhi" collegati al mare attraverso strette gole chiamate Mafate, Cialos e Salazie. Sono la gioia degli amanti della montagna. 

Disabitata fino alla metà del XVII secolo, Dipartimento d'oltre mare francese dal 1946, l'isola ospita oggi 700.000 abitanti di diversa origine (francese, malgascia, indiana, africana.)
 
I marinai arabi erano soliti chiamare quest'isola, un tempo disabitata, Dina Morgabin (“isola occidentale”). Il portoghese Pedro de Mascarenhas fu il primo europeo a visitarla nel 1513. Quando venne occupata dai francesi nel 1642, il re di Francia Luigi XIII la soprannominò Île Bourbon (dal nome della famiglia regnante, i Borbone). Fu ribattezzata Réunion durante la Rivoluzione francese (1793).

Dal XVII al XIX secolo, l'immigrazione francese a cui si sovrappose quella di africani, cinesi, malesi e indiani del Malabar diede all'isola quella etoregeneità etnica che la caratterizza. L'apertura del canale di Suez nel 1869 ridusse l'importanza di Réunion quale tappa verso le Indie orientali.


Réunion divenne un dipartimento d'oltremare francese il 19 marzo del 1946. Oggigiorno il dipartimento viene rappresentato da cinque deputati nell'Assemblea Nazionale e da tre senatori al Senato. 


Geografia.
L'Isola di Réunion è situata circa 420 km dal Madagascar ad ovest, circa 105 km da Mauritius a est e più di 700 km dalle Seychelles a nord; a pochi gradi a nord del Tropico del Capricorno. 
Leggi anche: Canouan è un’isola dalla natura incontaminata e rigogliosa non ancora intaccata dal turismo di massa.

È un'isola montuosa di origine vulcanica; il punto più alto è il Piton des Neiges con i suoi 3.069 metri. L'intera linea costiera dell'isola è di 207 km. 


Clima.
Il clima è caldo e umido caratteristica della fascia tropicale nel quale si trova, con la stagione delle piogge che va da novembre ad aprile. È caratterizzato da occasionali tempeste molto violente.


Economia.
L'economia del dipartimento è dominata dalla produzione di canna da zucchero. I materiali di esportazione sono zucchero, rum, vaniglia e varie essenze profumate. Svolge un ruolo importante anche il turismo grazie ad alcuni suoi paesaggi naturali ancora intatti tra cui le numerose cascate.
Il Capo Méchant a Saint-Philippe
Se ti è piaciuto l'articolo, iscriviti al feed per tenerti sempre aggiornato sui nuovi contenuti del blog:

Commenti

  1. Buongiorno a tutti.

    Ho organizzato una splendida vacanza sull'Isola di Reunion per il prossimo mese di Giugno. Se non che, dopo aver comprato biglietti e prenotato l'alloggio, scopro che è l'unica isola tropicale dove la balneazione è vietata a motivo dei frequenti attacchi di squali.

    E' davvero così?? Saremo costretti a guardare il mare dalla riva? Non siamo surfisti, ci basterebbe un bagno nelle acque riparate della laguna. Ma portare mia moglie ai tropici e poi farle vedere il mare da lontano sarebbe veramente triste!

    Qualcuno è ben informato a questo riguardo?

    Grazie,

    RispondiElimina
    Risposte
    1. La balneazione non è vietata. In questo momento è vietata a St Leu a causa di la qualita dell'acqua.

      Non dimentica la maschera e il tuba. La laguna è un spettacolo magnifico.

      Elimina

Posta un commento

Posts piú popolari

La Cordigliera delle Ande offre ai passeggeri delle linee aeree transandine, questo spettacolo di una bellezza allucinante.

La Collezione Di Queste 22 Foto, Vi Farà Innamorare Delle Volpi.

Gli uccelli giardinieri e l'arte della seduzione

Il Parco nazionale di Mesa Verde è un patrimonio dell'umanità riconosciuta dell'UNESCO.

I deserti africani: Il Sahara è il più vasto deserto della Terra.

Il granchio del cocco, il più grande artropode terrestre del mondo.

La grande muraglia della Cina rappresenta la prima impronta dell'uomo: il muro che delimita e protegge

Il Nilo, il fiume sacro, uno dei due fiumi più lunghi della Terra.

Il Giganotosaurus carolinii è il più grande dinosauro carnivoro mai esistito.

Il Vesuvio con il suo minaccioso cratere, che misura circa 1500 metri di circonferenza, basta a scoraggiare chiunque tentasse di avvicinarsi troppo.