Aree naturali protette algerine: il Parco nazionale del Djurdjura prende il nome dall'omonima catena montuosa.
Il parco nazionale del Djurdjura è uno dei parchi nazionali algerini.
È situato in Cabilia e prende il nome dalla catena montuosa del Djurdjura.
Al suo interno si trova il piccolo Lago Agoulmime.
Il parco si trova all'interno dei territori della Provincia di Tizi Ouzou, a nord, e della Provincia di Bouira, a sud.
Aree naturali protette algerine: Parco nazionale di Djurdjura.
Il nome della catena montuosa deriva dalla parola cabila Jjerjer che significa "grande freddo" o "elevazione", dall'antica parola composta Jer n Jer "la montagna delle montagne".
L'impero romano lo chiamava monte di ferro in latino (Mons Ferratus), in riferimento al suolo della regione, nonché alla resistenza dei Cabili contro l'annessione romana della Cabilia.
Il nome Djurdjura è usato anche per i villaggi situati in questa catena montuosa.
Mmis n'Djerdjer significa "figli del Djurdjura", che è una parola cabila che si riferisce agli abitanti delle montagne, esiste anche un gruppo femminile cabilo chiamato DjurDjura.
Geografia.
Le città vicine includono Tizi Ouzou a nord e Bouïra a sud. Il parco ospita una tettonica molto frammentata, oltre a numerose foreste, grotte, gole e fauna importante, tra cui il macaco Barbary in via di estinzione, Macaca sylvanus, un primate la cui distribuzione preistorica in Nord Africa era molto più ampia di quella odierna.
Fauna.
Grazie alla ricchissima biodiversità che la caratterizza, l'Algeria è uno dei paesi mediterranei più originali, senza rivali dal punto di vista bioclimatico, morfologico, floristico e faunistico.
Una tale diversità ecologica genera un'enorme ricchezza di paesaggi e di ambienti naturali di grande qualità, che conferisce all'Algeria un patrimonio naturale eccezionale.
Flora.
La biodiversità algerina rappresenta una delle più elevate del bacino del Mediterraneo, grazie anche alla presenza di specie molto rare come il Gabbiano corso, il Picchio muratore algerino, la Foca Monaca e il Cervo berbero.
Per proteggere il proprio patrimonio nazionale, l'Algeria ha identificato una rete di aree protette che racchiudono ecosistemi unici e rappresentativi della biodiversità del paese, in base alle disposizioni della legge n°03-10 del 19 luglio 2003, relativa alla protezione dell'ambiente nell'ambito dello sviluppo sostenibile.
La biodiversità algerina rappresenta una delle più elevate del bacino del Mediterraneo.
RispondiEliminaPer proteggere il proprio patrimonio nazionale, l’Algeria ha identificato una rete di aree protette che racchiudono ecosistemi unici e rappresentativi della biodiversità del paese oltre che patrimoni archeologici unici.
Il parco ospita numerose foreste, grotte, canyon e una fauna variegata, tra cui il macaco di Barberia, Macaca sylvanus, un primate preistorico la cui distribuzione in Nord Africa era molto più ampia di quella attuale.
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