Nei cratoni più antichi della Terra è più probabible trovare diamanti.

Ci sono regioni della Terra rimaste relativamente indisturbate da almeno 600-700 milioni di anni.

I geologi le chiamano cratoni, spiega Gregori Gohn ricercatore dell'Usgs (U.S. Geological Survey) di Reston, Virginia (USA).

"Hanno di solito notevoli estensioni, sono pianeggianti, non hanno attività geologica, con l'eccezione, a volte, di un debole inarcamento.

Nei cratoni classici vi sono vaste aree  in cui affiorano rocce magmatiche o metamorfiche (cioè molto rimaneggiate durante eventi geologici di vario tipo): molto antichi, sono chiamate "scudi" e circondate di fasce di rocce sedimentari più giovani".

Fonte.

Cratoni con indicata l'età di formazione

I cratoni sono costituiti da rocce a bassa densità.

I cratoni (dal greco kràtos, rigido) sono isole continentali che si sono formate da 3,8 a 1,6 miliardi di anni fa durante il consolidamento della crosta terrestre.

I più antichi si chiamano archeoni, gli altri proteoni.

Rocce leggere. Sono costituiti da rocce a bassa densità (in genere graniti), che solidificando sono rimaste in superficie e occupano circa il 24% della superficie terrestre. Per la loro rigidità, non sono soggetti a corrugamenti, contrariamente agli orogeni, che sono invece le aree instabili e deformabili dove nascono le catena montuose. Nei cratoni non si verificano terremoti, non ci sono rilievi accentuati, e la quota è in media di 800 metri sul livello del mare.

Sopra al cratone ci può comunque essere una copertura di sedimenti rocciosi spessa da 1 a 3 km. I cratoni si spostano sulla superficie terrestre solo a causa dei movimenti delle zolle più profonde. Si accrescono però solo lungo i margini dove si accumulano, oltre ai graniti, anche rocce vulcaniche, i basalti. Un esempio è il cratone nordamericano, che si estende per gran parte di Usa, Canada e Messico.

Fonte.

Lo scudo canadese è un prezioso libro di storia: la Terra ha 4,5 miliardi di anni, alcune sue rocce ne hanno 4 miliardi.

Differenza fra cratoni e scudi.

La differenza fra cratoni e scudi è peró una sottigliezza per adetti ai lavori: per molti geologi i due termini sono sinonimi.

Cratoni o scudi, classificati in base alla loro età geologica, sono di tre tipi: Arcona, Protona e Tectona.

Arcona perché le rocce que li compongono risalgono all'Archeano, cioè oltre 2,5 miliardi anni fa.

I Protona si sono formati tra l'inizio e il medio Proterozoico, da 2,5 a 1,6 miliardi di anni fa.

Le rocce dei Tectona risalgono all'ultima parte del Proterozoico, da 1,6 miliardi a 600 milioni di anni fa.

I cratoni più antichi contengono minerali preziosi e diamanti, quindi interessano le compagnie minerarie.

Fonte.

Cratone d’oriente: La catena dell’Altai nel deserto del Gobi in Mongolia.

La storia nella Terra.

Uno degli scudi più noti e studiati è lo "scudo canadese" perchè contiene importanti giacimenti di ferro, oro, rame e nichel. Le sue rocce sono di origine granitiche e metamorfica (detta "gneiss"), e con le antiche rocce vulcaniche, raccontano di eventi geologici avvenuti prima del Precambiano, ossia prima di 600 milioni di anni fa.

"Questo blocco di crosta terrestre conserva le tracce più complesse e antiche della storia: la Terra ha 4,5 miliardi di anni e nello scudo canadese ci sino rocce che di anni ne hanno 4 miliardi" spiega Gohn.

In tutto i geologi hanno identificato 35 cratoni: oltre a quello canadese ci sono in Siberia, nei Paesi scandinavi, in Africa centrale, in Brasile e in Australia. Oggi non hanno attività geologica, che però potrebbe riprendere se si verificassero due condizioni:

1.- L'impatto di un grosso asteroide: in tal caso il cratone può parzialmente fondere o si possono aprire fratture che fanno uscire il magma. Se la fuoriuscita è limitata e di breve durata, nel cratone rimane la cicatrice dell'impatto e col tempo l'area si "riaddormenta".

2.- Una risalita del magma dal mantello: in tal caso il calore può fondere la roccia del cratone fino a fratturarla. Si forma così un "rift" ossia una frattura che si allarga sempre più. Dapprima la crostra si abbassa, poi si formano laghi, e infine, quando la superficie è ampia e si è molto abbassata, si forma un vero e propio mare.

Un esempio di rift è in Africa, anche se, in questo caso, il fenomeno non ha interessato un cratone.

Fonte

Il Parco Nazionale di Canaima (Venezuela) è attraversato in basso dal rio Caroni. L’America è il continente con i cratoni più stesi.

I fondeali oceanici sono troppo giovani per essere cratoni.

I fondali oceanici non sono cratoni. Sono piatti e non hanno grandi attività sismiche. Ora si sa che sono troppo giovani per essere cratoni. Si formano dai magmi emessi lungo le dorsali e in tempi relativamente recenti (poche decine o al massimo qualche centinaio di milioni di anni) e si muovo fino a sprofondare sotto altre placche terrestri.

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