Street Art a New York, ironia, arte e denuncia, l’immaterialità oltre la pittura: Bronx.
Quando si pensa alla street art, sono in molti ad associarla a una forma di vandalismo. Eppure in certe città come New York ha ormai assunto tutt’altro significato.
Graffiti e murales sono ormai diventati delle vere e proprie opere d’arte.
Tuttavia, la vita degli artisti di strada non è sempre stata semplice. Prima l’aumento delle misure di sicurezza, poi le prime opere di pulizia, e infine il decreto del sindaco Giuliani del 1995 per cercare di contenere la loro creatività.
Questo però non fu sufficiente per impedire agli artisti di esprimersi e così, dalle metropolitane, iniziarono a spostarsi lungo le strade della città per dare sfogo al loro genio artistico.
Alla base, vi era una forma di contestazione sociale e politica, un desiderio di urlare silenziosamente la loro esistenza e la loro opposizione alle istituzioni e alle loro regole.
Ormai, nella Grande Mela, la street art è diventata una forma d’arte pienamente accettata, ed alcune opere vengono addirittura eseguite su commissione.
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