Un tour nelle città costiere della Corsica in 7 giorni: da Ajaccio a Calvi.

Continuo a raccontarvi del tour che abbiamo fatto sull'isola di Corsica nell'estate del 2018.

Da Ajaccio, la capitale dell'isola, per esempio di cui abbiamo già parlato.  

Le sue bellezze naturali, i suoi monumenti, le sue feste popolari.

E un litorale marittimo da favola. 

Le coste bagnate dal mare di Corsica si presentano prevalentemente alte e frastagliate, soprattutto nella parte centrale dell'isola

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Tour nelle città costiere della Corsica in 7 giorni: da Ajaccio a Calvi.

La capitale dell'isola è la regina incontaminata del turismo. Le sue bellezze naturali, i suoi monumenti, le sue feste popolari. La capitale dell'isola è la regina incontaminata del turismo.

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Dopo aver soggiornato per un paio di giorni nella capitale, si prosegue verso la costa occidentale (da sud a nord).

Un percorso selvaggio e naturale che attraversa paesi che sembrano immobilizzati nella storia.

Alcuni di loro accessibili solo via mare.

Sagone.

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A 25 km da Ajaccio e dopo una strada di montagna con diverse curve troviamo il Golfo di Sagone e poi il paese che porta il suo nome.

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Una cittadina costiera con spiagge incantevoli, baie affascinanti dove si vedono pochissimi turisti, laghi di montagna, sentieri, boschi, fiumi e un caratteristico centro storico di borghi di montagna: prodotti tipici e tranquillità lontano dalla folla.

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Ideale per riposarsi dopo una calda giornata estiva sulla spiaggia di Chiuni, 800 metri di sabbia finissima per godersi il sole e l'acqua cristallina.

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Si possono visitare le rovine dell'antica chiesa di Sant'Appiano costruita su un ex menhir

Cargese.

Facciamo appena 12 km dopo aver lasciato Sagone e raggiungiamo Cargèse. Da questo paese si domina l'intero panorama del Golfo.

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Le due bellissime chiese contribuiscono ad accrescere il fascino di questa cittadina: una greca e una latina.

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Piazzette alberate, un gran numero di frutteti e orti ornati di fiori.

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Piana.

È una piccola cittadina sulla costa occidentale della Corsica nota per le sue calanche.

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Scolpiti sulle rocce dai venti del Mediterraneo, sono uno spettacolare sito naturale dichiarato Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO nel 1983.

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Secondo la gente del posto, il suo valore storico e culturale è di tale portata da poter essere considerato uno dei due tesori naturali dell'isola di Corsica.

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L'altra è la Riserva Naturale Marina e Terrestre di Scandola.

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Porto.

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Un altro luogo che è iscritto nel Patrimonio Mondiale dell'Umanità è Porto.

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Abbiamo già detto che un terzo dell'isola della Corsica è un patrimonio naturale. E vedere questi luoghi lo conferma in pieno.

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La sua costruzione più notevole è la torre genovese che domina dall'alto.

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Sempre più vicino a Calvi troviamo il torrente Fango.

Il fiume Fango arriva a Ota.

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Il fiume Fango è ampiamente conosciuto per le sue acque cristalline e le sue belle e spaziose conche rocciose.

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Le sponde del fiume sono facilmente accessibili da un sentiero parallelo da un lato e dal sentiero, "Entre Mar y Montes", dall'altro.

Il ruscello è un'opzione eccellente per gli accaniti camminatori nelle calde giornate estive.

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Il sentiero lungo l'argine è facile e richiede solo calzature robuste. La passeggiata sul letto del fiume, tuttavia, richiede una certa forma fisica sia nel nuoto che nel guado.

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Consiglio: vale la pena fare un'escursione in kayak nel delta del Fango vicino a Galéria

Galeria.

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E, vicino a Calvi, commissioniamo Galeria.

Come nel resto dei paesi costieri che abbiamo attraversato, la sua popolazione non raggiunge nemmeno i 500 abitanti.

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Ottima scusa per tenerli lontani da ogni tipo di contaminazione ambientale.

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Si trova vicino alla foce del fiume Fango e fa parte del Parco Naturale Regionale della Corsica.

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Forse non è la spiaggia più bella che abbiamo visitato, ma è sicuramente la più tranquilla e meno popolata.

La Revellata.

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Abbiamo già parlato di Ajacc Prima di arrivare a Calvi troviamo la penisola La Revellata alla cui punta si trova il Faro della Revellata o il Faro della Baia di Calvi.

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Questa penisola ha una ricchezza naturale unica e il fondale è un paradiso per gli amanti delle immersioni.

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C'è anche un ambiente naturale selvaggio ma bellissimo, ideale per escursioni e trekking.

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fonte: Hive.blog

Commenti

  1. L'isola di Corsica è uno scenario ideale per il trekking o l'escursionismo grazie alla varietà del suo territorio, un vero e proprio mosaico di paesaggi straordinariamente ricchi e variegati.

    Oltre agli antichi sentieri dei pastori e delle capre, ai percorsi della transumanza e ai sentieri costieri, ci sono quasi 1500 chilometri di sentieri segnalati, con baite e rifugi e un'ampia offerta di alloggi.

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    1. Un ambiente naturale preservato con paesaggi che spaziano dalle montagne rocciose che costituiscono la spina dorsale dell'isola che va da nord a sud, con montagne che superano i 2000 metri (Monte Cinto, Monte d'Oro...), con zone di laghi di montagna e gole spettacolari (Gole della Restonica e della Spelunca…), le foreste centrali (Bavella, Vizzavona, Ospedale…), le riserve naturali costiere (Riserva di Scandola, Baia di Porto e Girolata,…), pianure e altipiani costieri (Piana di Bastia e Piana di Aléria).

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