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Visualizzazione dei post da aprile, 2009

Il Monte Rushmore, nel Dakota del sud, adorno di quattro effigie gigantesche.

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Il Monte Rushmore, nel Dakota del sud, è adorno di quattro effigie gigantesche che richiesero quattordi­ci anni di un lavoro sovrumano allo scultore John Gutzon Borglum. Appollaiate a 140 metri al di sopra della valle, queste teste alte 18 metri rappresentano quattro presi­denti la cui azione rimane esemplare per il popolo americano. Washington diresse la lotta armata per l'indipendenza contro le giubbe rosse del Re d'Inghilterra. Jefferson, erede del liberalismo della rivoluzione francese, stabilizzò i giovani Stati Uniti e fon­dò il partito repubblicano. Lincoln si sforzò di cementare nuovamente l'unità nazio­nale dopo la guerra di successione che oppose gli schiavisti del sud agli abolizionisti del nord. Finalmente Theodore Roosevelt fece degli U.S.A., la potenza che sorveglia l'ordine sul continente americano. Si stima oggi che il Mount Rushmore Memorial re­sisterà almeno 100.000 anni. Una delle località più conosciute degli Stati Uniti d'America è il...

La Cueva de las Manos, incisioni rupestri rappresentanti mani, che appertenevano al popolo indigeno patagonico

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La Cueva de las Manos (che in spagnolo significa Caverna delle Mani) è una caverna situata nella provincia argentina di Santa Cruz, 163 chilometri a sud della città di Perito Moreno, all'interno dei confini del Parco Nazionale Perito Moreno che comprende altri siti di importanza archeologica e paleontologica. La Caverna si trova nella valle del fiume Pinturas, in un luogo isolato della Patagonia a circa 100 chilometri dalla strada principale. Essa è famosa (e infatti a questo deve il suo nome) per le incisioni rupestri rappresentanti mani, che appertenevano al popolo indigeno di questa regione (probabilmente progenitori dei Tehuelche), vissuto fra i 9.300 e i 13.000 anni fa. Gli inchiostri sono di origine minerale, quindi l'età delle pitture rupestri è stata calcolata dai resti degli strumenti (ricavati da ossa) usati per spruzzare la vernice sulla roccia. La caverna principale è profonda 24 metri, con un ingresso largo 15 metri ed un'altezza iniziale di 10 metri. All...

La Boca: nostalgia di Genova a Buenos Aires

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Cosí scriveva, nel 1930, de Souza Reilly a proposito della Boca, il quartiere "genovese" di Buenos Aires: Non appena giungiate alla Boca del Riachuelo, i vostri cinque sensi vi grideranno all'orecchio come un capostazione: "Genova! [...] Le parole, gli odori, i sapori, insomma tutto vi produrrà l'impressione pittorica, panoramica, superficiale di trovarvi a Genova. Una manciata di casette variopinte, il porticciolo gremito di imbarcazioni, la parlata genovese che risuonava nelle strade--e ovunque il profumo inconfondibile della farinata e della focaccia calda... Tale doveva essere il vecchio quartiere della Boca: una Genova in miniatura, popolata da marinai e pittori, massaie e prostitute, poeti vernacolari e contrabbandieri, commercianti e compositori di tango. Un quartiere di angiporto: variopinto e inquietante, povero e fiorente al contempo, ove l'immigrazione prevalentemente ligure aveva imposto pacificamente l'uso del dialetto genovese. Tutti, con ...

Il Fitz Roy deve la sua fama d’impossibile alle enormi pareti rocciose ricoperte da lastroni di ghiaccio ed alle proibitive condizioni climatiche

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Il Fitz Roy è detto anche Chaltèn, monte che fuma. Così l’avevano battezzata gli Indios, credendolo un vulcano per via della nebbia che ne avvolge la cima. Alto poco più di tremila metri, il Fitz Roy deve la sua fama d’impossibile alle enormi pareti rocciose spesso ricoperte da lastroni di ghiaccio ed alle proibitive condizioni climatiche. Le stesse condizioni climatiche che fecero dire a Lionel Terray, il mitico alpinista francese che nel febbraio 1952 fu il primo, con 7 compagni, a scalare il Fitz Roy: "È stata l'unica montagna che ha messo alla prova la mia capacità di sopportazione e anche il mio morale”. Itinerario consigliato : 1° giorno El Chalten - Campamento Poincenot Lasciare El Chalten camminando verso nord sulla strada principale RN23 per il Campamento Madsen. Svoltare a sinistra all’evidente bivio, seguendo il sentiero che conduce dolcemente in salita attraverso un bosco meraviglioso. Dopo la vista fantastica verso nord sul Rìo de las Vueltas si sale nel fi...

Isole Galapagos, la meravigliosa storia della natura

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Le isole Galápagos (o Galapagos , nella grafia italiana, note raramente anche come Arcipelago di Colombo o Arcipelago dell'Ecuador ) sono un arcipelago di 14 isole vulcaniche (8 grandi e 6 minori) situate nell'Oceano Pacifico, a 1000 chilometri dalla costa occidentale dell'America del Sud. Politicamente l'arcipelago appartiene alla Repubblica dell'Ecuador. Le isole sono distribuite a nord ed a sud dell'equatore, che attraversa la parte settentrionale dell'isola più grande, Isabela . Le più vecchie datano circa 4 milioni di anni, mentre le più giovani sono ancora in via di formazione. L'arcipelago è infatti considerato una delle zone vulcanicamente più attive del pianeta. Il relativo isolamento dovuto alla distanza dal continente e l'ampia varietà di climi e di habitatevoluzione di numerose specie endemiche di animali e vegetali, dalla cui osservazione Charles Darwin ha tratto ispirazione per la formulazione della teoria dell'evoluzione. Il su...